Qui ciascuno è libero di esprimere la propria opinione, avendo cura di partire sempre dall'analisi dei fatti senza i quali questo o qualsiasi altro strumento sarebbe soltanto lo sfiatatoio di un'indignazione personale. L'indignazione è un sentimento molto nobile e aristocratico, ma anche molto inutile. E' fatto per ottundere le residue capacità raziocinanti dell'essere umano. Insomma gli indignati sono gentilmente invitati a fare altrove i loro bisogni. Tutti gli altri sono benvenuti.
mercoledì 13 giugno 2018
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